Vacanza in barca a vela nelle splendide Eolie

Arrivo con mezzi propri al vostro aeroporto di partenza (volo quotato su misura, bagaglio incluso). Arrivo a Catania e trasferimento con autista privato per Portorosa.
Generalmente entro le 18.00 di sabato l’appuntamento con tutti gli ospiti della vacanza in barca a vela è presso la reception di Marina di Portorosa (i dettagli della barca sono forniti a fine itinerario).
Si procede con la sistemazione nelle cabine e si coglie l’occasione per prendere confidenza con la barca e la vita di bordo. Si prepara la lista per la cambusa (la dispensa su una barca), in maniera tale da soddisfare le esigenze dell’equipaggio e rendere ancora più sensazionale questa esperienza. Dopo aver riempito la dispensa, verrà servito un ricco aperitivo servito in barca al tramonto.
La cena è servita in barca dalla cuoca di bordo o gustata in uno dei ristoranti della Marina.

Dopo una bella prima colazione, si salpa verso l’isola di Vulcano.
Circa 20 miglia di navigazione per raggiungere il versante nord ovest dell’isola e fare un bagno nelle famose Piscine di Venere e raggiungere successivamente la Baia dell’Ignuda dove ancorare per il pranzo.
Il pomeriggio facendo rotta verso Cala Formaggio dove potremmo anche gettare l’ancora per la notte. In alternativa, raggiungeremo il Porto di Ponente per la notte.

Si salpa la mattina presto e passando attraverso lo stretto delle bocche di Vulcano lasceremo l’isola di Lipari a ovest per fare rotta verso Panarea. Dopo circa 18 miglia e le dovute soste per i bagni e il pranzo, magari all’altezza di Capo Rosso, arriveremo la sera allo Scalo Ditella (dove passeremo la notte al gavitello) in tempo per un aperitivo in barca al tramonto. La sera, liberi di scegliere tra una cenetta in barca, un giro sull’isola per una serata glam al Banacalii o al Lisca Bianca, un salto dalla Pina in centro o da Antonio il Macellaio per farsi coccolare dalla loro cucina.

Siamo a Panarea e non possiamo esimerci dall’invertire la nostra rotta per un tuffo a Cala Junco o alla Caletta degli Zimmari. Da qui, dopo pranzo, faremo rotta verso Vulcano, 15 miglia a nord est per approdare, mare e vento permettendo, a Ginostra o in alternativa a Fico Grande o a Scari. Sempre condizioni meteo permettendo, faremo una gita notturna fino alla Sciara di Fuoco, situata sul lato ovest dell’isola, per ammirare l’eruzione notturna di Iddu.

Se non siamo riusciti a vedere Ginostra ieri, oggi sicuramente faremo un paio di bordi in quella direzione, prima di fare rotta su Salina con una navigazione prevista di circa ventisei miglia che ci farà arrivare a Rinella, la cui spiaggia a forma di mezzaluna e sabbia nera è sormontata da grotte scavate nella roccia che un tempo venivano utilizzate come ricovero per le imbarcazioni dei pescatori. Al porto di Rinella passeremo la notte in porto o al campo boe. Cena in barca o da “Le tre pietre”.
Alternativa: rotta su Santa Marina di Salina e cena dalla Cucinotta o al Tinkitè.

Siamo a Salina e, in funzione di dove abbiamo trascorso la notte, potremmo dirigerci verso Santa Marina o verso Lingua, un piccolo e bellissimo borgo di pescatori caratterizzato dalla presenza di un laghetto naturale di acqua salmastra. In ogni caso l’appuntamento fisso è la Cala di Pollara (la location de “Il Postino, per intenderci) dove trascorrere delle ore meravigliose in attesa del nostro ormai consolidato appuntamento: l’aperitivo al tramonto, sulla nostra barca.

L’ultima tappa della nostra crociera, ci vedrà impegnati in una traversata di circa 30 miglia. Lasceremo Salina per costeggiare Lipari e Vulcano. Probabilmente getteremo l’ancora per un bagno e il pranzo all’altezza di Punta dei Porci, nell’estremo sud dell’Isola di Vulcano. L’arrivo a Portorosa è previsto per il tramonto, con aperitivo e cena in barca. Lo sbarco è previsto il giorno successivo entro max le ore 09.30.

Sbarco entro le ore 9.30 e trasferimento con autista privato per l’aeroporto di Catania. Volo, bagaglio incluso, per ritornare ai luoghi di provenienza.